Sarà all'insegna della sobrietà ma è ugualmente confermato il Carnevale Termitano, il più antico di Sicilia che si svolge sin dal 1876. La prossima edizione è in programma da domenica 3 a martedì 12 febbraio 2013. "Nonostante il momento storico sia davvero doloroso per Termini con la chiusura definitiva della Fiat e la crisi che ha colpito pesantemente le attività economiche e produttive del nostro territorio – spiega Salvatore Burrafato, sindaco di Termini Imerese – abbiamo deciso di non interrompere una preziosa tradizione storica che in Sicilia vanta il primato del Carnevale più antico. La manifestazione si farà egualmente, anche se all'insegna della sobrietà come impone il periodo che stiamo vivendo e in considerazione dell'incertezza sullo stanziamento dei finanziamenti regionali. Il Comune non ha voluto infatti gravare ulteriormente sulle tasche dei termitani imponendo altre tasse e lasciando le aliquote Imu al minimo. Sarà quindi un'edizione realizzata in economia e tentando di coinvolgere maggiormente i privati ma non era pensabile rinunciare ad un'occasione per promuovere il nostro patrimonio storico, artistico e culturale, attrarre visitatori e dare una boccata d'ossigeno alle attività commerciali della città".
Cinque i carri che sfileranno quest'anno: tre quelli in concorso, che gareggeranno per l'attribuzione dei premi in denaro, e due fuori dalla competizione, i tradizionali carri del re Carnevale e dei Nanni.
La manifestazione si aprirà domenica 3 febbraio con la cerimonia di consegna delle chiavi della città da parte del sindaco di Termini al Nannu ca' Nanna, le maschere storiche del Carnevale Termitano. Confermate anche le tradizionali sfilate dei carri allegorici e spettacoli gratuiti di musica e intrattenimento.