Sarà il grande pubblico di cittadini residenti e cittadini ospiti a spegnere le 20 candeline che brilleranno sul palcoscenico della ventesima edizione di Castelbuono Jazz Festival, il tradizionale appuntamento di Ferragosto delle Madonie e non solo che quest’anno si apre mercoledì 16 agosto.
“Un Festival – scrive Toti Piscopo nella brochure di presentazione del festival – che è entrato di diritto nel calendario degli appuntamenti nazionali di settore e tra quelli più ricercati a livello internazionale riuscendo ad essere attrattivo non solo per la qualità del cartellone ma anche per la location, particolarmente affascinante per la sua tipicità e per la capacità di aver saputo conservare quella dimensione umana, spesso smarrita nelle destinazioni turistiche più titolate.
Un binomio indissolubile, quello che caratterizza Castelbuono con il suo omonimo Festival, che ha scansionato, anno dopo anno, una cifra di crescita culturale fortemente voluta e conseguita, sul piano industriale, sociale, economico e turistico, dalla generosa gente di Castelbuono.
Così il piccolo grande centro delle Madonie, venuto alla ribalta nazionale per la felice intuizione dell’allora e attuale sindaco Mario Cicero, che introdusse l’originale modello di raccolta differenziata dei rifiuti urbani a mezzo di asini utilizzati come mezzi di trasferimento e trasporto, punta tutto sul Festival.
Sono gli anni d’oro per il jazz, anche in Sicilia, il cui merito va ascritto al Brass Group e ad Angelo Butera che, con un passato nel teatro, una grande passione per la musica e un senso innato alla creatività, propone questo Festival, unico nel suo genere, almeno in Sicilia. Ed è amore a prima vista.
Lo scenario è quello di piazza Castello, all’ombra del Castello dei Ventimiglia, con le stelle cangianti ogni notte per assicurare ogni sera una naturale scenografia in puro stile “entusiasmanti notti siciliane”.
La suggestione del luogo viene esaltata dalle note e dai ritmi di artisti di fama internazionale che insieme a giovani esordienti e promettenti si avvicendano sul palcoscenico.
La magia del luogo si fonde con quello della musica suonata con amore e passione. Un travaso di adrenalina che si diffonde tra il pubblico e tra la gente di Castelbuono che sente questo Festival sempre più suo. Lo sente anche in anni di crisi in cui difficoltà oggettive e mancata programmazione, insieme a precarietà diffuse, mettono in forse la stessa effettuazione del Festival.
Precarietà che viene compensata dalla creatività del suo direttore artistico, Angelo Butera, e da Angela Castiglione, sua compagna di vita e di lavoro, che ne cura le pubbliche relazioni. Oggi Castelbuono Jazz Festival è una realtà di prestigio anche nel panorama artistico nazionale, riuscendo ad assolvere alla funzione di intrattenimento e di richiamo turistico.
Una realtà matura a cui andrebbe fatto un grande regalo di buon senso per tutti. Istituzionalizzare la manifestazione ed attorno ad essa sviluppare un progetto anche di marketing territoriale che coinvolga le Madonie tutte e la stessa Cefalù, superando deleteri localismi che hanno da sempre penalizzato la crescita della Sicilia. Sarebbe un esempio di buona pratica da regalare al mondo del turismo e dello spettacolo da sempre binomio vincente, se ben giocato.
Auguri Castelbuono, il tuo Jazz Festival si prepara a regalare nuove emozioni”.
Ecco il calendario della manifestazione: