“Il Castello a mare un poderoso baluardo difensivo nel porto di Palermo” è la mostra inaugurata nel cortile Maqueda di Palazzo Reale. Nata su un progetto di Marco Failla e promossa dal Comitato di pilotaggio del sito seriale Unesco “Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”, è realizzata dalla Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia con il Lions Club Palermo Host grazie al contributo della Fondazione Federico II.
La mostra documentaria racconta la storia del baluardo difensivo di Palermo attraverso i secoli e conduce per mano al grande convegno di inizio luglio, quando esperti, storici, archeologici saranno invitati da Unesco Sicilia per discutere di un possibile ampliamento del sito seriale arabo-normanno.
“Il riconoscimento di questo ulteriore sito – ha detto Patrizia Monterosso, direttore generale della Fondazione Federico II – rappresenterebbe un volano per il turismo culturale con una specifica vocazione a consacrare la cultura come bene per tutti. Avere sposato questo progetto con il mondo dell’associazionismo, dei Lions e con l’assessorato regionale ai Beni Culturali porterà ulteriori significativi interventi dal punto di vista, non solo finanziario, ma anche di ricostruzione con il prezioso sostegno dell’Università di Palermo. La scelta di ospitare questa mostra documentaria a Palazzo Reale è stata condivisa da tutti quanti perché l’Unesco Sicilia ha sul sito di Castello a Mare un dossier di grande lavoro e un sito qual è Palazzo dei Normanni può rappresentare una spinta propulsiva al raggiungimento di ulteriori riconoscimenti al percorso dell’itinerario arabo – normanno”.
Il plauso al lavoro svolto, fin qui, dal Comitato di pilotaggio è stato sottolineato da Marilena Volpes, già direttore generale dell’assessorato regionale ai Beni Culturali: “Abbiamo già fatto un buon lavoro e i primi risultati li abbiamo raccolti. La strada non è in salita perché abbiamo le carte in regola”.