Catania, in mostra i reperti recuperati dalla GdF

Leanza: “La Sicilia sta vivendo un momento di risveglio culturale”

E’ stata inaugurata ieri a Catania nella chiesa di San Francesco Borgia la mostra “Flavae Flammae Custodes Antiquitates”, che espone oggetti di antichità recuperati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza. I materiali della mostra confluiranno nel Museo Archeologico di Catania, la cui apertura è prevista nei prossimi mesi, nella sezione “Il museo ritrovato”, destinata ai reperti recuperati dalle forze dell’ordine. “Siamo molto soddisfatti – ha affermato Lino Leanza, assessore regionale ai beni culturali – di questa mostra che renderà fruibili dal pubblico reperti di grande importanza provenienti da tutta Italia. C’è in atto un cambiamento di rotta, di mentalità, di sensibilità nei confronti della cultura e, per la prima volta, anche i cittadini cominciano a comprendere che la vera ricchezza viene dal nostro patrimonio culturale e che proprio la sua tutela e la sua valorizzazione rappresentano il nuovo modello sviluppo capace di produrre economia, lavoro”. A testimonianza di questo, l’assessore ha citato la grande partecipazione che si sta riscontrando nell’organizzare la manifestazione di Morgantina, in programma domenica prossima. “Ad Aidone, oltre alle istituzioni, sarà massiccia la presenza della gente che si sta mobilitando per chiedere a gran voce il ritorno della statua della Venere, attualmente esposta al Paul Getty Museum di Malibu”.

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