Dal mese di agosto, il Parco archeologico di Naxos e il festival Naxoslegge lanciano il progetto “Comunicare l’antico. Conversazioni al Parco archeologico di Naxos”, che vede come centro tematico la modalità variegata di proporre l’antico, in ambito teatrale, archeologico, antropologico, performativo. Tre in totale gli appuntamenti previsti, tutti con inizio alle 19 presso il Museo archeologico di Naxos.
Si inizia domani, martedì 1 agosto, con l’incontro con Marco Baliani, il regista a cui l’Inda di Siracusa ha affidato la messa in scena dei Sette contro Tebe. L’incontro, organizzato in collaborazione con la Associazione Amici dell’Inda col suo presidente Pucci Piccione, vuole essere una “preparazione” allo spettacolo che sarà riproposto al teatro greco di Taormina il 3 agosto. Con Baliani interverranno Vera Greco, direttore del Parco di Naxos, Fabio Granata, direttore culturale del Distretto del Sud-Est e Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxoslegge.
Il 9 agosto sarà invece la volta di una conversazione con Roberto Fai, già presidente del Collegio filosofico siciliano, con cui si discuterà su cosa resta della Polis, sul piano delle categorie filosofiche politiche. Oltre la Greco e la Toscano, con Fai conversata Andrea Cerra, giovane assessore alla cultura e alla identità etnea del Comune di Linguaglossa, studioso di storia della politica.
Sabato 26 agosto, infine, è in programma l’incontro Archeologia in giallo, che vede protagonista la scrittrice Barbara Bellomo con il suo “Il terzo relitto” (Salami editore) e la sua detective archeologa, a testimoniare la vitalità del mondo antico, fonte di ispirazione di diversi generi letterari molto seguiti, come il romanzo storico e il giallo. Il romanzo della Bellomo sarà presentato da Cristina Marra, nota scrittrice e esperta di romanzo gialli e noir, organizzatrice di importanti eventi e festival di settore. Un percorso, dunque, vario e affascinante che prelude agli incontri di settembre, nell’ambito della VII edizione di Naxoslegge, dedicata al tema “Di fronte ai classici”.