Cuba sbarca a Palermo con una mostra ai Cantieri Culturali

“Ancora un grande evento culturale internazionale a Palermo ancora una grande mostra internazionale ospitata all’interno dei Cantieri Culturali. E grazie all’arte, Palermo partecipa allo straordinario momento storico che Cuba sta vivendo, dopo la fine di un terribile lunghissimo embargo. L’arte si conferma grande ponte fra le culture, capace di andare oltre qualsiasi barriera e frontiera”.

È quanto ha affermato Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, presentando la mostra ‘Cuba.Tatuare la storia’ in programma dal 7 ottobre al 18 dicembre negli spazi espositivi ZAC (Zisa Arti Contemporanee) dei Cantieri Culturali alla Zisa. Saranno esposte opere di 31 artisti cubani, tra i più noti e influenti nel panorama artistico internazionale ed attivi dalla fine degli anni Settanta in poi.

Durante la conferenza stampa Andrea Cusumano, assessore alla Cultura, accompagnato dai curatori Diego Sileo e Giacomo Zaza, ha spiegato che il tema della mostra sottolinei “il sincretismo tra le due culture, quella cubana e di Palermo e siciliana in generale, e le vicinanze ed affinità che le uniscono, oltre, naturalmente, alla conferma dell’apertura internazionale della Città all’arte contemporanea”.

La mostra, ad ingresso gratuito, verrà inaugurata domani, venerdì 7 ottobre alle  18:30, con l’opening del performer Carlos Martiel, che presenterà un’azione inedita dal titolo Plaga.
È stata realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Palermo/Dipartimento di comunicazione e didattica dell’arte, ed organizzata da ruber.contemporanea con il coordinamento progettuale di Antonio Leone e Giulia Ingarao e l’allestimento di Giuseppe Pulvirenti.

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