Cuticchio va al Massimo e condivide la scena con i pupi

I pupi traslocano al Teatro Massimo. Un’occasione per i turisti che in un colpo solo potranno ammirare il teatro palermitano e scoprire i segreti di una delle tradizioni folcloristiche più veraci della Sicilia.

Fino al 23 settembre, infatti, la Sala ONU del Teatro Massimo, si trasformerà in un luogo speciale grazie alla magia affabulatoria dei pupi e del cunto di Mimmo Cuticchio, autore di uno spettacolo originale in cui le musiche fortemente espressive del Combattimento di Tancredi e Clorinda, affidate all’Orchestra del Teatro Massimo, si fondono con la narrazione delle gesta dalla Gerusalemme liberata di Tasso.

Un’operazione innovativa in cui gli opranti-pupari (Mimmo e Giacomo Cuticchio) e i pupi condividono fisicamente la scena. La manovra è a vista, i segreti del mestiere vengono svelati e messi a nudo, il piccolo boccascena non ha più i confini ristretti del tradizionale teatro dell’“opra”.

Anche questo appuntamento rientra nel progetto di incremento della programmazione musicale del Teatro Massimo destinata anche ai turisti che potranno approfittare dell’occasione per vedere uno spettacolo e visitare il Teatro con un unico biglietto (euro 10). Il biglietto per il solo spettacolo ha il costo di 8 euro. Gli spettacolo sono due volte al giorno alle 11.30 e 17

 

 

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