Riparte venerdì prossimo, nell’ambito della sezione Arte della rassegna Etnafest 2007, “Voci del mondo”, il festival internazionale di poesia, curato dal direttore artistico Angelo Scandurra, da Biagio Guerriera e Giovanni Miraglia. Giunto alla quarta edizione, il festival, promosso dalla Provincia di Catania, in programma al Centro culturale Le Ciminiere di Catania, è dedicato quest’anno alle ‘identità migranti’. Voci poetiche in viaggio tra lingue che testimoniano il rito di matrici antiche e l’approdo ad altri idiomi, ad altre culture in un significativo scambio fra realtà diverse. Le storie di queste voci migranti si incrociano come punto di intersezione di luoghi differenti: l’Asia e l’Europa per l’indiana Sujata Bhatt; i Carabi, il Sud e Nord America, l’Europa, l’Africa e il Medio Oriente per l’haitiano Louis-Philippe Dalembert; la Sicilia e l’America del Sud per Margara Russotto; il Medio Oriente e la Sicilia per il palestinese Faisal Taher; l’Angola e il Portogallo per Ana Paula Tavares. La lettura dei testi, nelle lingue originali, si intreccerà con gli interventi musicali di Bratko Bibic, compositore e fisarmonicista sloveno.