Nei giorni del solstizio d'estate, il 20 e 21 giugno, dal tramonto all'alba, si celebrerà il grande Rito della Luce sull'altura di Motta d'Affermo. E' qui che sorge la Piramide – 38° Parallelo, ultima opera della Fiumara d'Arte, battezzata il 21 marzo 2010 dall'equinozio di primavera. Per volontà della Fondazione Fiumara d'Arte di Antonio Presti, la Piramide sarà accessibile all'interno solo il 21 giugno di ogni anno, in coincidenza con il solstizio d'estate. L'intento di Antonio Presti è di ritualizzare l'apertura dell'opera coinvolgendo poeti, musicisti e danzatori, e di sancire un gemellaggio con le isole Eolie, ed in particolare con lo Stromboli, con il suo triangolo di fuoco universale, che si collega idealmente all'emergere della Piramide nel Parco di Fiumara d'Arte. In contemporanea, inoltre, domani sera, dalle 21.30 a mezzanotte, a Castelbuono, al Castello dei Ventimiglia, si terrà La Notte del Cunto e della Poesia, alla presenza di grandi poeti nazionali e siciliani, a conferma del percorso di collaborazione e di sviluppo tra Fiumara d'Arte e il Parco delle Madonie non soltanto territoriale ma soprattutto artistico e culturale. Antonio Presti ha infatti intenzione di aprire nuove collaborazioni con quei comuni delle Madonie che hanno dimostrato attenzione e rispetto verso l'arte. Per questo, oltre agli eventi culturali, saranno progettate nuove sculture monumentali che, dai Nebrodi alle Madonie, amplieranno il parco Fiumara d'Arte.
Oltre alla poesia, fulcro dell'evento organizzato dalla Fondazione Fiumara d'Arte è anche l'immagine. Da mercoledì il fotografo franco-iraniano Reza lavora insieme a 40 artisti fotografi, tra le stanze d'autore dell'Art Hotel Atelier sul Mare (Castel di Tusa, Messina) e le sculture monumentali del parco di Fiumara d'Arte utilizzate come set fotografici.