Dal 21 ottobre al 25 febbraio la Galleria d’Arte Moderna a Palermo rende omaggio a Henri Cartier-Bresson con una mostra in cui verranno esposti 140 suoi scatti promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e organizzata da Civita in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson e Magnum Photos Parigi. È il secondo appuntamento con i grandi maestri della fotografia, dopo quello dedicato a Steve McCurry, chiuso alla fine di febbraio di quest’anno.
“Per parlare di Henri Cartier-Bresson – afferma Denis Curti, curatore della mostra – è bene tenere in vista la sua biografia. La sua esperienza in campo fotografico si fonde totalmente con la sua vita privata. Due episodi la dicono lunga sul personaggio: nel 1946 viene a sapere che il Moma di New York intende dedicargli una mostra postuma, credendolo morto in guerra, e quando si mette in contatto con i curatori, per chiarire la situazione, con immensa ironia dedica oltre un anno alla preparazione dell’esposizione, inaugurata nel 1947. Sempre nello stesso anno fonda, insieme a Robert Capa, George Rodger, David Seymour, e William Vandivert la famosa agenzia Magnum Photos. Insomma, Cartier-Bresson è un fotografo destinato a restare immortale, capace di riscrivere il vocabolario della fotografia moderna e di influenzare intere generazioni di fotografi a venire”. La mostra Henri Cartier-Bresson Fotografo che arriva a Palermo è una selezione curata in origine dall’editore Robert Delpire e realizzata in collaborazione con la Fondazione Henri Cartier-Bresson. L’allestimento attuale è curato da Curti e Andrea Holzherr per conto di Magnum.
La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica (9.30 – 18.30); il venerdì chiusura alle 22.30 con un biglietto dedicato o con un biglietto cumulativo che comprende la visita della Galleria d’Arte Moderna. Biglietto intero 10 euro; ridotto 7 euro per gruppi (minimo 15 persone), visitatori tra i 19 e i 25 anni, maggiori di 65 anni, titolari di apposite convenzioni; cumulativo Mostra + Museo 12 euro.