Giro d’Italia 2022, le prime due tappe in Sicilia: Palermo resta fuori

Da Avola al Rifugio Sapienza sull’Etna e da Catania a Messina, passando per i Peloritani. Il Giro d’Italia 2022, dopo l’avvio in Ungheria, riparte dalla Sicilia con due tappe il 10 e l’11 maggio per poi varcare lo Stretto e risalire tutta la Penisola. “Che le prime due tappe del Giro sul suolo italiano si svolgano nella nostra isola è per noi un motivo di particolare orgoglio – racconta Manlio Messina, assessore del Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana su Sette, il settimanale del Corriere della Sera – ma rappresenta anche una grande occasione: una vetrina privilegiata che ci consente di mettere in mostra le bellezze e le peculiarità del nostro territorio, a 360 gradi. A ogni chilometro la Sicilia offre sfumature, colori, profumi e sapori diversi: si può passare in pochi minuti dal livello del mare ai 3.000 metri della montagna attraverso percorsi eterogenei che rappresentano la misura della varietà e della diversità dei nostri panorami”.

Ma ciò che salta all’occhio è l’esclusione di Palermo e della parte occidentale dell’isola. “Non abbiamo avuto nessun tipo di coinvolgimento per queste tappe – ammette Paolo Petralia Camassa, assessore allo sport del comune di Palermo su gds.it -. Non entro nel merito delle scelte, ma appare evidente che la parte occidentale non sia stata coinvolta né in termini istituzionali né in termini territoriali”.

Una scelta, tuttavia ‘subìta’ dalla Regione siciliana come spiegato dall’assessore Messina sempr sul Giornale di Sicilia: “Ci sono stati due problemi che hanno portato a queste scelte. Le tappe previste erano tre, poi sono state ridotte a due. Questo ci ha limitato. Poi c’è un problema di logistica visto che la carovana del Giro d’Italia arriverà dall’Ungheria e, per ragioni di spostamenti, non possono andare molto distanti da Messina. Noi abbiamo “subìto” la decisione. Capiamo le difficoltà, coprire tutto il territorio siciliano è difficile. Compenseremo con il Giro di Sicilia, tornato protagonista dopo tanti anni di fermo e che il prossimo anno vedrà un’edizione ancora più ricca”.

Intanto però Manlio Messina annuncia nuovi progetti per valorizzare il binomio sport-turismo che riguardano anche il capoluogo: “per il 2022 stiamo finalizzando un progetto che prevede l’ospitalità per ritiri o lunghi periodi di allenamento di grandi squadre o atleti di valore in cui la Regione si fa carico di sostenere le spese di viaggio, vitto, alloggio e trasferta in cambio di un supporto alla promozione del nostro territorio. Sempre l’anno prossimo, al Foro Italico di Palermo organizzeremo la prima edizione del Festival Internazionale del turismo sportivo, con un ricco programma di eventi, convegni e gare ospitate in strutture sportive create ad hoc all’interno della manifestazione”.

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