Il dialetto siciliano sul palco di Cinisi tra musica e gag

A cavallo tra luglio e agosto torna “Scruscio…note di Sicilia”

Un festival di quattro giorni tra musica e risate, ma in siciliano. A Cinisi, a cavallo tra luglio e agosto, c'è "Scruscio…note di Sicilia", manifestazione, giunta alla quarta edizione, promossa dagli assessorati regionali ai Beni culturali e al Turismo.
"Scruscio – ha detto l'assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Missineo, in conferenza stampa – fotografa la realtà della nostra terra e non è un caso che la manifestazione sia ormai giunta alla quarta edizione presentando attori, musicisti e figure di eccellenza della società civile e imprenditoriale, che utilizzano la lingua siciliana per rappresentare l'identità del nostro popolo. Siamo soddisfatti perché questa iniziativa allontana gli stereotipi del folklore e si propone con un linguaggio moderno al pubblico di un piccolo centro, ma vitale, come Cinisi".
Il programma della rassegna, ideata e condotta da Massimo Minutella, vedrà alternarsi sul palco Gianfranco Jannuzzo, Gianni Nanfa, Antonio Pandolfo e Ernesto Maria Ponte, tutti artisti che mettono in risalto la Sicilia attraverso l'utilizzo del dialetto. Tra gli eventi in programma anche i concerti della cantante e violinista palermitana Maria Corso; di Roy Paci e Aretuska, inserito nel Circuito del Mito, e di Massimo Di Cataldo che proporrà un particolare arrangiamento della bellissima "Mi votu e mi rivotu", una delle più antiche canzoni siciliane, famosa per l'interpretazione di Rosa Balistreri. Ma ci sarà spazio anche per un incontro con il magistrato Giuseppe Ayala, per i premi al condirettore del Giornale di Sicilia, Giovanni Pepi, e all'ex calciatore rosanero Giovanni Tedesco e per le degustazioni di prodotti tipici e di vino, a cura dell'Istituto regionale della Vite e del Vino.

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