Il Museo Pitrè tra pupi e cunti con il festival di Cuticchio

Saranno dedicate a Giuseppe Pitrè questa e la prossima edizione de “La Macchina dei Sogni”, il festival di teatro di figura creato da Mimmo Cuticchio, quest’anno giunto alla trentaduesima

edizione. L’occasione è data dal fatto che l’anno prossimo ricorre il centenario della morte del grande antropologo palermitano (1841-1916) e si punta a valorizzare il patrimonio etnoantropologico del Museo Pitrè, tra i primi per importanza in Europa, che custodisce un vero e proprio compendio delle tradizioni siciliane.

Ecco dunque pronta la nuova edizione della Macchina dei Sogni, in programma il 10, 11 e 12 luglio al Museo etnografico “Giuseppe Pitrè” (via Duca degli Abruzzi 1, a Palermo), con il patrocino del Comune di Palermo. L’ingresso è libero.

Mimmo Cuticchio ha ideato un progetto che si sciorina guardando in prospettiva al centenario, ma avviando il percorso già da questo cartellone. Le stanze del Museo Pitrè verranno rianimate con narratori e musicisti mentre all’esterno del Museo saranno allestiti spazi dedicati agli spettacoli dell’Opera dei Pupi, al cunto, ma anche ai laboratori degli artigiani e all’animazione per i bambini, curata dall’Atelier La Lucciola a partire dalla fiaba “Malvizia” tra quelle trascritte dal Pitrè.

Una mostra documentaria racconterà invece il Teatro popolare di Palermo, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti.  

 

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