“Sono orgoglioso e felice che al Festival del Teatro greco di Siracusa ritorni la commedia con un cartellone e una programmazione dal forte impulso innovativo e di alto livello qualitativo che segnerà il rilancio culturale ed economico dell’Inda”.
È quanto ha affermato Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, durante la presentazione del 53° ciclo di spettacoli classici, in programma dal 6 maggio all’8 luglio prossimo. “Sono sicuro che si registrerà un enorme successo di pubblico sulla scia del record di presenze della scorsa stagione, con 119 mila spettatori in 42 giorni di rassegna, di cui il trentasette per cento erano studenti”, ha aggiunto.
L’Inda, infatti, ha scelto di scommettere sul rinnovamento -varando una stagione più lunga di 12 giorni con 54 repliche, tornando a proporre una commedia, e scegliendo, per i 3 spettacoli in programma nel 2017, 3 registi di qualità che non erano mai stati chiamati a lavorare a Siracusa: Marco Baliani, Giorgio Barberio Corsetti e Valerio Binasco che firmeranno rispettivamente le regie di ‘Sette contro Tebe’ di Eschilo (dal 6 maggio), ‘Fenicie” di Euripide (dal 7 maggio) che si alterneranno in scena sino al 25 giugno, quindi ‘Le rane’ di Aristofane (dal 29 giugno tutti i giorni sino all’8 luglio).
Gli spettacoli al Teatro Greco di Siracusa negli ultimi 10 anni hanno avuto un incremento di spettatori del 34% raggiungendo la cifra di 119.377 (di cui 37.500 studenti) l’ultima stagione, la scorsa primavera, con moltissimi arrivi dall’estero. Forte di questi numeri e sull’avere conti in ordine, l’Inda apre i botteghini dai primi di ottobre, punta a uno sviluppo delle sue attività rispetto al passato, progettando tournee nei teatri italiani, ma anche all’estero e con progetti speciali come quello per la Giornata Mondiale del Rifugiato il 19 giugno.