Da qualche tempo – e il COVID ha accelerato la trasformazione – il viaggio è diventato per i turisti
un momento non solo di “vacanza e svago” ma anche di ben-essere. L’obiettivo è quindi quello di
trascorrere un periodo (più o meno lungo) nel quale ritrovare tranquillità, riprendersi il tempo (no
stress) e soprattutto scoprire in relax e calma nuovi luoghi, nuovi saperi, nuove persone. In poche
parole vivere esperienze che arricchiscono. Aldilà quindi delle destinazioni stra-conosciute e in overtourism (il COVID ha solo rallentato la questione, che si ripresenterà nel 2022), si stanno affacciando al turismo altre destinazioni, che seppur vocate naturalmente, non hanno fino a questo momento investito in questo settore economico.
Inoltre, alcuni luoghi – di elevata importanza ambientale, paesaggistica e storica – fino a qualche
tempo fa non interessati da flussi turistici, sono stati invece scelti proprio per le loro caratteristiche anche grazie a certificazioni e premi ricevuti (Borghi più belli d’Italia, Bandiera Arancione, Unesco).
Nel territorio di Enna il GAL ha promosso un bando dedicato alle piccole imprese per valorizzare e
vendere una nuova offerta turistica integrata, che metta insieme le caratteristiche paesaggistiche
con quelle agroalimentari. L’essenza di tutto ciò è l’esperienza che il turista può fare in questo
territorio e il valore che ne trarrà una volta tornato a casa.
Questo il tema del primo dei 3 talk promossi da Cna Enna che si è svolto ieri pomeriggio e a cui hanno partecipato, moderati da Toti Piscopo, direttore editoriale di Travelnostop.com, Marcello Troìa, direttore Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark; Mariapaola La Caria, Consorzio Starting4; Francesco Colianni, assessore Turismo Comune Enna; Teresa Colombara, Consorzio turistico Arta Terme; Fabrizio Trentacoste, archeologo e Guida Turistica, Senatore della Repubblica; Cristiano Tomei, coordinatore nazionale CNA Turismo.
Oggi i talk riprendono con due appuntamenti su Beni Culturali e Agroalimentare. Stamattina alle 10.00 incontro con autorevoli ospiti di rilevanza nazionale dal titolo “Pagine di pietra, progettare cultura, geopatrimoni e geoparchi”,condotto da Ilenia Petracalvina, giornalista RAI con Giuseppe Maria Amato, coordinatore didattico Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark;
Francesco Bivona, sindaco di Regalbuto; Carlo Casi, direttore scientifico Parco archeologico Vulci;
Antonio Ciaschi, professore Ordinario di Geografia, Unifortunato; Gianni Pasquetto e Andrea Gullotta, ideatori piattaforma MyTemplArt; Paolo Patanè, esperto Unesco; Gabriele Rotini, coordinatore nazionale CNA Agroalimentare/Artistico; Renata Sansone, ad Civita Sicilia, mentre oggi pomeriggio, alle 17.30 incontro dal titolo “Geopark: colto-e-mangiato” con Sergio Grasso, antropologo alimentare; Rosario Alescio, presidente Logos; Carlo Casi, direttore scientifico Parco archeologico Vulci; Valentina D’Agata, business designer; Dario D’Angelo, Ente Sviluppo Agricolo; Domenico Di Stefano, presidente Produttori agroalimentari CNA Sicilia; Liborio Gulino, ad Rocca di Cerere Global Geopark; e Gabriele Rotini, coordinatore nazionale CNA Agroalimentare/Artistico.