Le Vie dei Tesori a Enna: dalle chiese riaperte alle api

Tornano le Vie dei Tesori ad Enna per tre weekend, 10/11 – 17/18 – 24/25 settembre. Con il supporto del Comune, sono stati scelti con cura dodici luoghi per rileggere la città e riscoprire il senso di comunità. Il festival restituirà dopo 25 anni la chiesa tardo barocca di san Michele Arcangelo restaurata dal FEC, e il settecentesco oratorio di Santa Teresa che invece è dimenticato da oltre mezzo secolo con i suoi colatoi.

A San Paolino con l’attuale Urban Center ci sono le istallazioni dell’artista francese Maitéa Miquelajauregui che terrà anche lezioni di ceramica. Dal santuario di Papardura si vede il lavatoio pubblico ottocentesco alimentato da sorgenti naturali. Si entra al Circolo di Conversazione, inaccessibile fino a qualche anno fa alle donne; al museo del Mito sulla Rocca di Cerere con particolari oculus si visita virtualmente l’acropoli e il santuario.

Sotto il costone roccioso sono state liberate da rottami e lamiere le misteriose Sette Stanze dove hanno trovato spazio le sculture di Gesualdo Prestipino; ospiteranno lezioni di yoga con Anna Lo Grasso e una performance ispirata al mito di Demetra, Kore e Ade, al calare e al sorgere del sole (solo questo primo weekend).

A Palazzo Chiaramonte si apre la preziosa biblioteca di 80 mila volumi e i fondi antichi del convento. E tanto altro. La passeggiata in programma condurrà in via Cirla, la strada più bassa al mondo; si potrà pedalare al tramonto tra vicoli e piazze, o dentro la miniera di Floristella; domenica mattina una caccia al tesoro per bambini alla scoperta della città. Ma si potrà anche provare la strana sensazione di avvicinare le api (debitamente protetti) e comprendere il loro magico mondo perfetto.

www.leviedeitesori.it

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