Le vie dei tesori, tra Daverio e l’Inquisizione

Previsti anche percorsi nel verde e concerto jazz oltre alle visite guidate

Incontri, concerti, spettacoli teatrali. E visite guidate, dalle 10 alle 18, nei quattordici luoghi di arte, scienza e natura aperti eccezionalmente, con un bus navetta gratuito a fare la spola tra i luoghi. E’ fitto il programma del secondo weekend de “Le Vie dei tesori”, la manifestazione promossa dall’Università di Palermo. Si comincia stasera alle 19, all’ex Convento dei Teatini, oggi sede della facoltà di Giurisprudenza, dove il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo e l’avvocato Gaetano Pecorella si sfideranno in un finto processo al figlio di Eracle, Illo, che nella tragedia greca “Le Trachinie” aiuta il padre sofferente a morire. Domani alle 11, al Polididattico, lo spettacolo per le scuole “La magia della chimica”. Alle Carceri dell’Inquisizione, invece, tutta una serata dedicata al Sant’Uffizio e ai suoi misteri: alle 19 Maria Sofia Messana, la cacciatrice di tesori archivistici che ha trovato a Madrid gli atti di migliaia di processi dei prigionieri di Palermo, farà rivivere le storie dei reclusi che hanno lasciato graffiti e dipinti, una ricostruzione appassionante come una spy story, condotta a due voci con il giornalista Felice Cavallaro. Alle 21 lo spettacolo “Narrazioni eretiche” della compagnia teatrale Klès/06. Domenica alle 10.30 un viaggio nel verde con l’agronomo Giuseppe Barbera nel Parco della Fossa della Garofala, un lembo di Conca d’Oro nel cuore di viale delle Scienze. Sempre domenica, allo Steri, alle 19, Philippe Daverio racconterà “dal vero” La Vucciria di Guttuso, l’enorme opera custodita nella Sala delle Armi del Palazzo. E per concludere in musica, domenica alle 21, appuntamento con il jazz nell’atrio della facoltà di Giurisprudenza.
editore:

This website uses cookies.