Amos Oz, Sergio Castellitto, Carmen Consoli, Paola Cortellesi, Anna Valle, Stefano Bollani, Ferzan Ozpetek. Sono questi alcuni dei nomi di Taobuk 2018, la settima edizione del Festival internazionale ospitato a Taormina dal 23 al 27 giugno.
Al centro di Taobuk la letteratura: come ogni anno, l’intera rassegna si sviluppa a partire da un tema centrale attorno al quale sono chiamati a dibattere i maggiori protagonisti della scena culturale internazionale e italiana. E quale miglior tema, per pagare un tributo a un 2018 che è quanto mai anno di grandi anniversari delle rivoluzioni? Il 2018 è l’anno in cui ricorrono gli anniversari della scomparsa di Bob Kennedy, Mahatma Gandhi e Martin Luther King; il centenario dalla nascita di Nelson Mandela; l’anniversario della Carta dei Diritti dell’Uomo e della Costituzione Italiana; il cinquantesimo anniversario dai moti del Sessantotto.
“Il festival – sottolinea Sandro Pappalardo, assessore Regionale per il Turismo – rappresenta la summa dell’eccellenza siciliana in termini di eventi di richiamo, sarà perciò il valore aggiunto dell’estate di Taormina”.
“Taobuk è un evento qualificante che dà spazio al libro, strumento di riflessione personale e collettiva, tanto più nella funzione di bene culturale e in particolare nella dimensione di raccolta libraria”, aggiunge Sebastiano Tusa, assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
“Sempre più stretto, sinergico, direi necessario – aggiunge Italo Mennella, presidente Albergatori Taormina – si fa il legame tra il festival del libro di Taormina e gli albergatori della città. Un rapporto la cui finalità non è più soltanto di natura logistica, né esclusivamente inerente alla promozione della regina del turismo siciliano. La collaborazione con Taobuk è infatti andata ben oltre, in un’identificazione di scopi e intenti, che è culturale tout court”.