Sarà Palazzo Ziino la cornice della mostra sul liberty dal titolo "Arte e architettura liberty in Sicilia" che si inaugurerà domani alle 17,30. La mostra esporrà oltre duecento "pezzi", datati tra il 1897 e il 1925. Curata da Carla Quartarone, Eliana Mauro, Ettore Sessa e Nicola Giuliano Leone, ci saranno una sessantina di dipinti, una trentina di sculture, un centinaio di disegni d’architettura e bozzetti e poi, arredi, ceramiche, abiti, manifesti, libri, riviste ed affiches, provenienti da collezioni pubbliche e private siciliane. Le sale ospiteranno un cospicuo materiale documentario d’epoca, tra cui fotografie di archivi e disegni originali relativi ad opere d’arte, architetture, arti minori, stabilimenti industriali, avvenimenti storici e mondani, ritratti dei protagonisti della bella epoque palermitana. Il progetto dell’allestimento è di Nuccia Donato, Gaetano Rubbino e Davide Ventimiglia. La mostra, aperta fino al primo giugno, è realizzata dall’assessorato alla cultura di Palermo, dal dipartimento di Storia e Progetto nell’Architettura dell’Università di Palermo, dalla facoltà di Architettura, con la collaborazione della Biblioteca centrale della Regione siciliana.