“Puntiamo sul turismo sportivo ed equestre perché rappresenta un segmento importante, medio alto, molto diffuso in Spagna e nei Paesi del Nord. Nell’Italia centromeridionale non esiste una struttura equestre adeguatamente attrezzata come la nostra. Non è un caso che Fieracavalli di Verona abbia voluto assumere la collaborazione tecnica della manifestazione”. Lo ha detto l’assessore allo Sport della Regione Siciliana, Manlio Messina, presentando a Catania, col governatore Nello Musumeci, la terza edizione della Fiera Mediterranea del Cavallo, in programma dal 2 al 4 luglio prossimi nella Tenuta di Ambelia. “All’evento sportivo parteciperanno oltre 300 cavalli, impegnati in esibizioni varie. I riflettori – ha aggiunto Messina – saranno puntati sulla gara di salto a ostacoli con cavalieri di secondo grado, a dimostrazione dell’alto livello della competizione, una attesa prestazione di cavalli arabi, con una giuria presieduta dalla figlia del presidente degli Emirati arabi, esempio del diffuso interesse che ormai suscita l’appuntamento di Ambelia. Puntiamo infatti con decisione sul turismo sportivo – ha concluso l’assessore – tanto che a ottobre, all’interno del Festival del turismo sportivo, presenteremo l’Osservatorio del turismo sportivo. Saremo la prima regione italiana a realizzarlo”.
La Terza Fiera Mediterranea del Cavallo è rivolta a tutti gli appassionati, agli addetti ai lavori, ma anche a famiglie e curiosi. Un’occasione per scoprire tutto sul mondo del cavallo e sulle tradizioni siciliane, ma anche per visitare un luogo pieno di storia, originariamente parte dei possedimenti dei signori di Militello. Oggi la struttura, gestita dall’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, recentemente ristrutturata, è adibita alla conservazione, al miglioramento e alla diffusione delle razze equine siciliane, e in particolare al mantenimento del Purosangue Orientale, del Cavallo Sanfratellano, dell’asino Ragusano e Pantesco.