Moda e folklore chiudono Provincia in Festa

Domenica pomeriggio via Libertà si trasformerà in un teatro a cielo aperto

 Si chiude con due eventi ormai consolidati la 13esima edizione di Provincia in Festa. Oggi e domani, infatti, Palermo ospita, rispettivamente, la manifestazione "Provincia in moda", in programma ai giardini arabi della Zisa, e il corteo storico, nelle vie del centro città. La prima, in programma stasera alle 21, è dedicata ai marchi di moda palermitani, che sfileranno lungo i sentieri del parco moresco. Trenta le indossatrici e gli indossatori in passerella, per presentare al pubblico le oltre 100 creazioni firmati da 9 designer palermitani e dal marchio di abbigliamento giovane "Bacàn", ‘ospite' della serata.
Domenica 5, invece, a partire dalle 18, sono di scena le tradizioni e le memorie dei Comuni del territorio, protagonisti della III edizione del corteo storico. Lungo un percorso di un chilometro, da via Libertà a piazza Ruggero Settimo, sfileranno artisti di strada, personaggi in costume, acrobati, giocolieri, musicisti, sbandieratori, le auto storiche, i carretti siciliani e la Fanfara del XII battaglione dei carabinieri Sicilia.

Ogni Comune rappresenterà, come in un libro di storia animato, gli aneddoti, le leggende e i personaggi che hanno segnato la sua fondazione o caratterizzato i riti di fede più suggestivi. In programma anche un valzer sulle note di Verdi per rievocare l'ultimo ballo del "Gattopardo". Al termine del corteo, degustazione gratuita di gelato artigianale e del panettone Fiasconaro, nel gazebo allestito ai piedi della statua di Ruggero Settimo. Soddisfatto dell'esito di questa edizione di Provincia in Festa, Giovanni Avanti, non solo per il buono afflusso di pubblico ma anche "perché – sottolinea – siamo riusciti a coinvolgere 82 comuni spendendo un quarto di quanto si spendeva negli anni passati". E a proposito del Corte storico, Avanti sottolina: "negli ultimi anni è stato uno degli appuntamenti più significativi dell'intera kermesse, non solo per i cittadini del territorio ma anche per i tanti turisti presenti in città. Un appuntamento che ha saputo coniugare spettacolo e cultura, il valore della ricostruzione storica e il fascino del teatro di strada. Non solo folklore, dunque, ma recupero intelligente delle tradizioni, con una formula accattivante in grado di richiamare un pubblico vastissimo. E il successo della manifestazione è confermato, quest'anno, dalla presenza di un numero maggiore di Comuni e di artisti".

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