Riecco la Festa di li Schietti a Terrasini, c’è Orietta Berti

Dopo due anni di stop dovuto alla pandemia, torna a Terrasini la tradizionale “Festa di li schietti”, la più caratteristica della città, che vede la partecipazione simbolica dei giovani “schietti” (scapoli) alla tradizionale gara dell’alzata di un albero di arancio, addobbato per l’occasione con nastri e campanelli colorati, per dimostrare di essere degni della “zita” (aspirante sposa), e che si svolge nel periodo pasquale.

“Finalmente – sottolinea il sindaco Giosué Maniaci- torna in presenza una festa a cui i terrasinesi sono molto legati, una manifestazione unica nel suo genere che abbraccia cultura e folklore insieme, e che coinvolge tutti tutti”.

Ed effettivamente, oltre ai tradizionali momenti dedicati alla tradizione dell’albero, ovvero il taglio, l’addobbo e la gara dell’alzata, nella settimana dal 16 al 24 aprile 2022, sono previsti tantissimi appuntamenti di intrattenimento, per tutte le età e tutti i gusti: eventi di degustazione, l’esposizione e la sfilata di carretti siciliani e l’esibizione dei gruppi folkloristici. Sarà inoltre possibile visitare- tutti i giorni dalle ore 16 alle ore 20, presso l’Ex Antiquarium Piazza Falcone e Borsellino- la mostra storica de “La Festa di li schietti” a cura della Pro Loco di Terrasini.

Tra gli eventi più attesi ci sono inoltre due concerti musicali: domenica 17 aprile, alle ore 22, in Piazza Duomo, si terrà il concerto della cantante Orietta Berti; mentre sabato 23 aprile, in Piazza Falcone e Borsellino, sarà la volta dello spettacolo musicale di Cecilia Gayle, “la regina de El Pam Pam ed El Tipitero”.

“Abbiamo messo su un cartellone ricco e variegato – spiega il direttore artistico del Comune, Nuccio Anselmo – nonostante le difficoltà del momento. Ci tenevamo ad un ritorno in presenza entusiasmante per tutti”.

“Con l’attenzione alle norme di sicurezza che merita il periodo che stiamo vivendo – conclude l’assessore  al Turismo Vincenzo Cusumano – è il momento che Terrasini ricominci ad essere pienamente valorizzata nella la sua vocazione turistica a tutto tondo, dalla bellezza dei paesaggi naturali agli eventi folkloristici che la caratterizzano. Ci auguriamo che la Festa degli Schietti sia solo l’incipit di un’estate ricca di visitatori e turisti in città”.

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