Visite guidate e uno sguardo alle stelle al Palazzo reale di Palermo per Notte bianca Unesco

Il cielo notturno e il Palazzo Reale di Palermo, entrambi dichiarati dall’Unesco patrimoni dell’umanità, saranno i protagonisti di “Astromundi”: l’evento-happening con lo sguardo all’insù organizzato sabato 10 marzo dalla Fondazione Federico II con l’Inaf-Osservatorio Astronomico di Palermo nell’ambito della “Notte bianca Unesco” con un leit motiv che lega i due soggetti organizzatori: fruizione e tutela sia del patrimonio storico-culturale, sia del patrimonio naturale del cielo.

Dalle 19 alle 24 (ultimo ingresso alle 23, ingresso gratuito) con accesso da Piazza Indipendenza, il complesso monumentale di Palazzo Reale sarà visitabile. Ma “Astromundi” è anche una notte poliedrica con spazio alla cultura, all’astronomia, alla musica, all’arte e al restauro. Sarà possibile visitare ogni angolo del Palazzo, dalla Cappella Palatina agli appartamenti reali fino ai giardini, osservare le stelle con il telescopio, ammirare da vicino delle meteoriti, vivere un’esperienza sensoriale musicale a cura degli stessi scienziati.

Lo spettacolo inizierà già all’esterno con la proiezione di un video-mapping sulla grande facciata del Palazzo, interamente dedicato a Federico II ed alla Cappella Palatina, attraverso immagini che raccontano i luoghi e la loro storia in 3D, mostrando i dettagli dei mosaici. Il pubblico potrà innanzitutto visitare la Capella Palatina, dove un gruppo di studiosi del corso di Conservazione e restauro dei beni culturali dell’università di Palermo mostreranno dal vivo i materiali utilizzati per mosaici e pavimenti con saggi di prova. Il tutto con l’ausilio di alcuni video realizzati dagli studenti. Sarà proiettato anche un video sul restauro della Cappella prodotto da Arte France. L’artista Vittorio Correnti racconterà invece la “sua” Cappella Palatina, che sarà esposta all’interno di una teca. Si tratta di un piccolo gioiello della cartotecnica che pesa soli 20 grammi e fa parte di una serie di art-shop che riproducono alcuni tra i siti siciliani di maggiore rilievo.

Nei Giardini Reali gli astronomi dell’Inaf metteranno a disposizione del pubblico due telescopi con i quali effettuare osservazioni del cielo. Si potranno vedere, a seconda delle condizioni meteo, gli ammassi stellari più brillanti, come le Pleiadi, la Nebulosa di Orione e alcune stelle doppie. Nella sala Mattarella, Angelo Adamo, astronomo-musicista, proporrà dal vivo con l’armonica brani di Bach e Debussy, introducendo ogni brano in un contesto astronomico. In Sala Pio La Torre ancora spazio all’astronomia. Saranno esposte cinque meteoriti forniti dalla “Fondazione Gal Hassin-Centro internazionale per le scienze astronomiche Isnello”.

 

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