Palermo diventa set: oggi primo ciak di Wenders

Il regista: nessun accenno alla mafia, la storia è sospesa tra vita e morte

“Vedere Palermo attraverso gli occhi di Wim Wenders: un sogno che diventa realtà”. Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Palermo, Francesco Musotto, presentando sabato mattina a  palazzo Comitini il regista tedesco, i produttori e il cast di “The Palermo Shooting” che da oggi iniziano le prime riprese in città. “Palermo – ha spiegato il regista – è una città vera, onesta, conflittuale che non nasconde le sue cicatrici, la sua complessità, al contrario di quanto ha fatto Berlino, la mia città. E’ questo quello che mi piace di Palermo”. Il regista, che non ha voluto svelare quasi nulla del film, si è limitato a dire: “la storia del film, un thriller-romantico, riguarda qualcosa che si può svolgere solo a Palermo, una storia sospesa tra la vita e la morte. Per impostazione mentale – ha continuato il regista – non faccio mai film contro qualcosa. Ancor di più se si tratta di andare contro una città come Palermo che amo e da cui mi sento attratto”. Protagonisti Campino, cantante del gruppo rock Die Toten Hosen, fotografo tedesco che all’improvviso decide di abbandonare tutto e di trasferirsi a Palermo e Giovanna Mezzogiorno, la restauratrice di cui si innamorerà Campino. Il progetto ha il sostegno del Dfff, del Filmstiftung Nrw, del Medienboard Berlin-Brandenburg, della Provincia di Palermo ed è finanziato con fondi del Por 2000-2006 pari a circa un milione e 400 mila euro.
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