Lisca Bianca, la barca a vela che fece il giro del mondo, riconsegnata al mare dopo l’impresa epica del suo restauro, va alla scoperta della costa palermitana. Venerdì 19 maggio a bordo dell’imbarcazione storica, si parte dalla Cala, antico approdo della città fino ad arrivare all’Arenella, incontrando le borgate marinare e le relative tonnare, Acquasanta, Vergine Maria, lungo la suggestiva costa dell’Addaura. A condurre la narrazione l’equipaggio Lisca Bianca e gli operatori culturali di Terradamare. A conclusione aperitivo al tramonto.
Il viaggio si effettuerà al raggiungimento del numero minimo di partecipanti e a condizioni meteo favorevoli.
Le escursioni su Lisca Bianca prevedono un tesseramento di 10 euro valido per l’anno in corso, e un contributo specifico per supportare l’esperienza che l’associazione offre ai soci a bordo del veliero. Un operatore culturale di Terradamare accompagnerà il percorso con una narrazione dedicata.
Lisca Bianca é un Carol ketch di 36 piedi, versione più lunga del Tahiti ketch, noto per le caratteristiche marine e la sicurezza, che è stata protagonista di una vita gloriosa, una grande avventura, epica, romantica. Porticello, aprile 1989. Lisca bianca è in partenza per il secondo giro del mondo. I coniugi Albeggiani, più che sessantenni e di ritorno da tre anni di navigazione in giro per il globo sono pronti a mollare nuovamente gli ormeggi. Sarà un ambasciatore dei prodotti e della cultura siciliana nelle isole più lontane, il diario di bordo scritto dai coniugi Albeggiani verrà pubblicato con il titolo ‘’Le isole lontane’ e diverrà un prezioso riferimento per molti navigatori oceanici.
I due non completeranno mai il loro secondo giro del mondo perché un malore si porterà via Sergio a Las Palmas. Oggi, ad oltre trent’anni dalla prima partenza, è ben nota l’avventura dell’audace coppia, una delle rarissime e romantiche imprese marinare siciliane, così radicale da lasciare una forte impronta nell’immaginario collettivo.
Liscabianca, invece, rientrata a Palermo subì un progressivo deterioramento a causa dell’abbandono per molti anni, rischiando la demolizione. Francesco Belvisi, yacht designer, ed Elio Lo Cascio, sociologo e mediatore penale, decidono di unire la comune passione per la vela e le rispettive specifiche competenze per fondare l’associazione Lisca bianca e organizzare il recupero e la valorizzazione dell’imbarcazione e della sua storia. La famiglia Albeggiani sposa con passione il progetto e decide di cedere Lisca bianca all’omonima associazione.
Ne seguono tre anni di lavori che tramite progetti di inclusione socio-lavorativa, coinvolgono detenuti dell’Istituto Penale per i Minorenni di Palermo, ospiti della Comunità di recupero per tossicodipendenti Sant’Onofrio di Trabia, giovani rifugiati del circuito SPRAR e lavoratori infortunati segnalati da INAIL.
Percorso: Cala, lungomare della Kalsa, foce del fiume Oreto, Sant’Erasmo, Villa Igea, grotte dell’Arenella, Palazzina dei Quattro Pizzi, Tonnara Florio, aperitivo al tramonto, rientro alla Cala.
Venerdì 19 maggio ore 18. durata circa 3 ore
Per partecipare al tour è necessario acquistare i ticket in anticipo.
Info: 320.7672134 – 347.8948459 – eventi@terradamare.org
http://terradamare.org/palermo-vista-dal-mare-liscabianca