Ragusa si tuffa nel Medioevo con ‘Iblamed’

Da oggi il primo festival per riscoprire la Ibla prima del terremoto del 1693

Un tuffo nel passato medievale di Ibla con “Iblamed, post hominum memoriam”, il primo festival medioevale che si apre stasera a Ragusa-Ibla e che fino a domenica consentirà di accostarsi a riti e personaggi tutti da scoprire, tra spettacoli serali e iniziative culturali. Si inizierà alle 20.45 con la “cerimonia del fuoco” per proseguire poi con l’investitura dei cavalieri e il corteo storico. Ibla barocca per tre giorni lascia spazio alla sua stessa storia, a quella Ibla medioevale dimenticata a seguito del terribile terremoto del 1693. Un salto nel passato per raccontare e vivere atmosfere d’altri tempi, tra artisti duellanti, danze, accampamenti medioevali, cibi tipici, spettacoli a rotazione. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Ragusa, con la direzione artistica di Berta Ceglie e la collaborazione del comune di Ragusa, della provincia regionale, dell’Aapit e della Regione. Per il presidente della provincia, Franco Antoci, “Iblamed è senza dubbio un’idea originale che metterà la città al centro dell’attenzione soprattutto dei turisti, coinvolgendoli in atmosfere d’altri tempi”.

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