Regione non usi ‘Bellininfest’, rigettato reclamo assessorato Turismo

I marchi registrati ‘Bellini Festival’ e ‘Festival Belliniano’ non possono essere qualificati ‘deboli’ e non possono quindi ritenersi destinatari di una meno intensa tutela della proprietà industriale” e “non v’è dubbio che quello utilizzato dal reclamante ‘Bellininfest'”, per la manifestazione organizzata dalla Regione Siciliana, “determina inevitabilmente il rischio di confusione” tra le diverse rassegne.

Lo afferma la sentenza della sezione specializzata in materia d’impresa del Tribunale di Palermo che ha rigettato il reclamo proposto dall’assessorato regionale al Turismo, confermandogli l’inibizione dell’uso delle locuzioni al centro del contenzioso, e ritenendo invece fondata la domanda cautelare dell’associazione Festival Euro Mediterraneo, Enrico Castiglione e Fondazione Festival Belliniano.

“La sentenza definitiva contro l’assessorato al Turismo della Regione Siciliana, fortemente voluto da Manlio Messina – afferma in una nota Enrico Castiglione, ideatore e patron del Festival Belliniano – ci riempie di grande soddisfazione, innanzitutto per l’ennesima vittoria giuridica, nel pieno rispetto della legge, sempre ribadita dai tribunali di Roma e Palermo contro tutti coloro che hanno tentato di copiare il Festival Belliniano”.

Lo scenografo e regista ricorda che, all’indomani dell’ordinanza cautelare dello scorso settembre, aveva “offerto la mano all’assessore Manlio Messina”, auspicando “una stagione più ragionevole e costruttiva nel nome di Vincenzo Bellini, che noi abbiamo riscoperto e portato avanti nel mondo fin dal 2009 quando tutti a Catania si erano dimenticati cosa e chi fosse. Tutti possono e devono eseguire liberamente la musica di Bellini, ovviamente, ma – sottolinea il maestro Giuseppe Castiglione – nessuno, come ormai hanno sancito più tribunali e svariate sentenze, può utilizzare il nome di Bellini accanto alla parola ‘festival’, neanche per fare un ‘tributo’, perché ciò ci appartiene ed è la storia e il futuro del ‘Bellini Festival’, l’unico Festival dedicato a Bellini”.

Immediata la replica dell’assessore del Turismo, Manlio Messina: “apprendiamo con rammarico che il tribunale di Palermo ritiene che il nome di Vincenzo Bellini appartenga a un privato e non alla comunità. Ciononostante andremo ancora avanti – e fino all’ultimo – per tentare di restituire Bellini alla sua gente. E come detto più volte, non sarà certamente una denominazione a fermare il nostro impegno nella riqualificazione della cultura siciliana. A breve presenteremo la terza edizione degli eventi in onore di Bellini. Si rassegni chi pensa che il governo Musumeci si fermerà: andremo avanti nell’azione di risanamento degli enti teatrali e culturali nell’interesse della Regione Siciliana”.

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