Sicilia scommette su golf-turismo: arriva l’European Tour

Al Donnafugata Golf Resort dal 17 al 20 marzo tre giorni di gare a ingresso gratuito

L'European Tour debutta in Sicilia. L'appuntamento con il Sicilian Open di Golf è infatti in programma dal 17 al 20 marzo sul percorso del Donnafugata Golf Resort, nei pressi di Ragusa. La manifestazione è patrocinata dalla Regione che ha individuato nel golf un potente veicolo per incentivare il turismo supportata anche dalla nascita di grandi complessi turistico-golfistici sul territorio. La gara fa seguito al Sicilian Senior Open dello scorso anno, disputatasi al Picciolo Golf Club, e rientra nel progetto "Sicilian Open Golf" promosso dalla Regione in collaborazione con la Federazione italiana Golf, che prevede  anche un terzo evento nel 2012 al Verdura Golf di Sciacca.
"Il Sicilian Open è la consacrazione del grande golf nell'isola – dice il governatore Raffaele Lombardo –  e il progetto di sostegno all'attività golfistica denominato ‘Sicilian Open 2010-2012' rappresenta un grande contributo economico voluto fortemente dalla Regione per incentivare la creazione di infrastrutture e per dare risalto ai campi già in attività".
Soddisfatto anche l'assessore al turismo Daniele Tranchida, che ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell'evento a Roma con Antonio Belcuore, coordinatore progetto 'Sicilian Open di Golf 2010-2012' e Marco De Rossi, amministratore delegato Donnafugata Resort. "Il progetto Sicilian Open di Golf – sottolinea – ha anche la finalità di valorizzare tutte le attività dell'indotto golfistico a cominciare dalle strutture alberghiere, di ristorazione ma anche il mondo dell'artigianato e dei prodotti tipici".
Il Sicilian Open sarà trasmesso in diretta e in differita dalla piattaforma satellitare Sky. Nei giorni di gara l'ingresso per il pubblico sarà gratuito. Il Resort di Donnafugata dispone di due percorsi, il Nord opera di Gary Player e il sud disegnato da Franco Piras. Si giocherà sul primo che si snoda lungo la campagna ragusana offrendo anche scorci di indubbia bellezza, mentre alla buca 6 è possibile ammirare una necropoli greca del VI secolo a. C.

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