Nei giorni scorsi Siracusa ha ospitato il convegno ‘Musei per tutti: tecnologie per la libera fruizione del patrimonio culturale’. L’incontro, in programma presso il Museo del Papiro ‘Corrado Basile’, si è concentrato sulle nuove tecnologie dirette a favorire la piena inclusione di tutti e l’accessibilità al patrimonio artistico, storico e culturale.
É stato un momento di pubblico confronto con la partecipazione di autorevoli relatori ed esperti del settore. Ad aprire i lavori Anna Di Natale, direttore del Museo del Papiro; Giovanni Taormina, cordinatore scientifico di GruppoArte16 e Bernadette Lo Bianco, presidente di Sicilia Turismo per Tutti. Presenti anche Francesco Italia, vicesindaco ed assessore alle Politiche Culturali di Siracusa e Giuseppe Piccione, presidente del Comitato Siracusa 2750.
Il convegno ha coinvolto autorevoli esponenti nel campo dei beni culturali, assicurando un programma di alto livello e valore scientifico, che è stato egregiamente moderato da Ilenia Tinnirello dell’Università degli Studi di Palermo.
Diversi gli interventi tecnici sul tema della libera fruizione del patrimonio culturale e sul superamento di barriere architettoniche e sensoriali: Rosalba Panvini, soprintendente dei Beni Culturali di Siracusa, ha illustrato il ruolo delle Soprintendenze nell’ambito delle ricerca e tutela per la valorizzazione del patrimonio culturale, mostrando il lavoro che l’Istituzione da lei diretta sta compiendo mediante l’utilizzo di droni, per la mappatura del parco archeologico e il monitoraggio dello stato del patrimonio culturale del territorio siracusano; Laura Giarrè, dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, ha delineato le sfide in atto per l’inclusione sociale delle persone ipovedenti; Federica Fernandez, direttore Centro Interdipartimentale Nanotecnologie e materiali innovativi – IEMEST) ha fatto il punto sul progetto SIRACH per l’inclusione sociale e l’accessibilità relazionale del patrimonio culturale; Elena F. Castagnino, presidente FILDIS e vicepresidente europeo UWE, ha parlato delle tecnologie al servizio della scienza per la fruizione del patrimonio culturale senza barriere.
Hanno presentato le loro autorevoli considerazioni i responsabili dei Poli Museali regionali della provincia di Siracusa e Maurizio Lo Galbo, presidente ANCI Sicilia Giovani.
La seconda parte del convegno è stata dedicata all’applicazione delle tecnologie più avanzate per un patrimonio culturale fruibile a tutti. In videoconferenza, inoltre, è intervenuta la dottoressa Loredana Amenta, che ha illustrato le innovative soluzioni tecnologiche della multinazionale ‘Orpheo’, come le videoguide in Lingua dei Segni, soluzioni già utilizzate in oltre 5mila siti culturali in tutto il mondo.
L’ultima parte del convegno è stata dedicata alle dimostrazioni pratiche di EngiMark, con alcune opere tattili eseguite attraverso tecnologia 3D e modellate da un sistema robotico di ultima generazione, di In.Sight con Arianna e VipSystem con V-Eye.
L’incontro ha riscosso, grazie anche al parterre di eccezione, successo fra gli addetti ai lavori, entusiasti dell’alto valore scientifico raggiunto; l’evento, inoltre, è risultato di primario interesse per gettare il seme di progetti futuri che vedranno concorrere Enti pubblici e privati nella elaborazione e programmazione di ‘Musei Virtuali’ ad alta tecnologia digitale che possano sostenere e spettacolarizzare l’ingente patrimonio artistico e culturale di tutto il territorio nazionale.