I 7 siti Unesco siciliani per la prima volta a confronto con le istituzioni

Per la prima volta i responsabili dei siti UNESCO siciliani si confronteranno con le Istituzioni dell’Isola, ma anche con chi si occupa di valorizzazione. Lo spunto la offrono la Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia, il Comitato di Pilotaggio del sito UNESCO arabo-normanno e la Fondazione per l’Arte e la Cultura “Lauro Chiazzese” che organizzano “Patrimoni culturali e naturali. Siti UNESCO: buone pratiche e governante”, convegno in programma venerdì 19 gennaio, dalle 9 alle 14 nella sede della Fondazione Sicilia (Villa Zito, via Libertà 52), a Palermo.

Sarà presente e coordinerà i lavori, Enrico Vicenti, segretario generale della Commissione Nazionale Italiana UNESCO.

Uno degli obiettivi della conferenza è quello di approvare una dichiarazione programmatica comune per la valorizzazione di tutti i siti UNESCO siciliani.

Il convegno si aprirà alle 9 con gli interventi del sindaco Leoluca Orlando, nella sua qualità di presidente del Comitato di pilotaggio del sito UNESCO Arabo-normanno; del presidente della Regione, Nello Musumeci, e dell’assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana, Vittorio Sgarbi; di Gianni Puglisi, presidente onorario CNIU (Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco) e presidente della Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia.

Quindi Aurelio Angelini, Antonio Purpura, Sebastiano Tusa tratteggeranno i problemi di una governance sfaccettata.

Per le testimonianze dai siti: Giuseppe Parello per la Valle dei Templi, Marisa Mazzaglia per il Parco Etna, Fabio Granata per il Distretto turistico Sudest (Val di Noto e Siracusa), Maria Amalia Mastelloni per le Isole Eolie.

Interverranno anche Caterina Greco (CRicd Regione Sicilia); Laura Anello, presidente de “Le Vie dei Tesori”; l’assessore alla Cultura del Comune di Palermo, Andrea Cusumano; Maria Andaloro (Università della Tuscia); Maria Pia Blandano (Liceo Musicale Regina Margherita); Francesco Cancellieri (Osservatorio regionale qualità del paesaggio); Letizia Casuccio (direttore COOPCulture); Natale Giordano (ICCN | Inter-City Cultural Network per la salvaguardia del patrimonio immateriale; Vera Greco (Parco archeologico Naxos); Paolo Patanè (CUNES | Coordinamento dei Comuni UNESCO Sicilia); Francesca Spatafora, a capo del polo archeologico regionale di Palermo  e Marcello Troia, coordinatore scientifico – Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark. Le conclusioni sono affidate a Gianni Puglisi.

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