Sullo Stretto arriva il primo Festival di cinema

In programma anche “Imprinting”, psicothriller tra realtà, sogno e fumetto

Apre i battenti la prima edizione del Festival cinematografico dello Stretto. La kermesse, in programma da mercoledì 24 a domenica 28 gennaio alla multisala Cinestar di Messina, è patrocinata dal Comune e dall’Università di Messina. Il progetto di cinema per Messina, approvato dal ministero dei Beni e le attività culturali, prevede cinque anteprime nazionali di film italiani e cinque sezioni. Tra queste anche “Imprinting”, psicothriller della durata di circa 120 minuti prodotto dalla Dino srl e dalla Meridiana sas di Marina La Rosa con l’apporto della Provincia di Messina. La proiezione è prevista per giovedì 25 alle 20 e alle 22.30. Una novità assoluta in riva allo Stretto proprio perché all’interno del Festival si assiste alla proiezione di un film che diventa anche fumetto attraverso la mescolanza di realtà e fantasia. Girato interamente in città e provincia dal regista messinese Salvatore Arimatea, “Imprinting” è incentrato sulla rappresentazione dei risvolti clinici, sociali, psicologici e affettivi della sindrome da disconnessione cerebrale che il protagonista Marco, interpretato da Antonio Currao, subisce dopo un grave incidente stradale. Il film si snoda, quindi, tra realtà, sogno e fumetto per poi invece trovare il suo epilogo in una realtà dai risvolti torbidi ed inquietanti.

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