Torna Vucciria, musica dialettale alla ribalta

Da mercoledì e fino al 29 aprile la kermesse del Comune di Palermo

Dopo il successo della prima edizione, da mercoledì torna “Vucciria”, il festival dedicato alla musica in dialetto siciliano promosso dal Comune di Palermo che si concluderà il 29 aprile. Immutato il filo conduttore della rassegna, ovvero la lingua e le sonorità del territorio, mentre aumenta il numero di artisti coinvolti, le location e lo spazio dedicato a ciascun artista. Il festival occuperà quest’anno l’intero centro storico espandendosi al di là dello storico mercato, dando avvio ad un percorso che intende sempre più promuovere la musica siciliana fuori dai confini dell’isola, seguendo le orme di quanto avvenuto per la musica napoletana e per quella salentina che, espressioni folk dei territori di appartenenza, sono oggi veri e propri movimenti di profilo internazionale. La rassegna si aprirà nel segno di Rosa Balistreri, che quest’anno avrebbe compiuto ottant’anni, simbolo del rapporto difficile, di odio ed amore, che molti siciliani hanno nei confronti della propria terra. Per ricordarla l’11 aprile alle 21 al Nuovo Montevergini si esibirà “Pirati a Palermo”, gruppo di giovani artisti, che si esibisce in un repertorio interamente dedicato alla grande cantautrice, attraverso la riproposizione quasi filologica dei suoi brani.

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