Una tre giorni di eventi, dal 26 al 28 settembre, per celebrare una delle figure più importanti della Belle Époque siciliana. Così Favignana ricorda donna Franca Florio in occasione del 150° anniversario della nascita. Nel programma, promosso e organizzato dall’amministrazione comunale, musica, teatro e la presentazione di un annullo filatelico di Poste italiane dedicato a Franca Florio.
“È sempre difficile racchiudere un’epoca storica, la ricchezza delle sue contraddizioni sociali, la complessità dei
costumi e lo spirito del tempo, nel vissuto di una persona – dice il sindaco Francesco Forgione – Eppure, donna Franca
Florio, in una Sicilia restia ai cambiamenti, fu anticipatrice di eventi e tendenze culturali e di costume che lasciarono un
segno nella vita pubblica del suo tempo”.
Marettimo e Favignana ospiteranno il 26 e 27 settembre due concerti di musiche vocali e strumentali, “La Canzone siciliana degli anni di Franca Florio” e “La Stella d’Italia: Franca Florio e i fasti della Belle Époque”, a cura dell’Associazione Alf Leila di Palermo in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italo-Tedesco di Trapani e il Goethe-Institut Italien. I due spettacoli riporteranno in vita la canzone siciliana, genere urbano fiorito negli anni in cui Donna Franca diventò icona della Belle Époque, ed evocheranno, spaziando dal valzer al fox trot, la dimensione internazionale delle sue relazioni e i suoi interessi anche nel rapporto con la Germania.
Giovedì 28 settembre alle 16, a Palazzo Florio, alla presenza del sottosegretario Fausta Bergamotto, sarà presentato un Annullo filatelico di Poste italiane dedicato a donna Franca Florio. Seguirà alle 21 lo spettacolo “Le stagioni dei Florio”, scritto e diretto da Adriana Castellucci, prodotto da Teatro “Fontarò”. Caratterizzato da un impianto corale con la partecipazione di numerosi personaggi, lo spettacolo ripercorre le vicende della famiglia nell’arco di tre generazioni, da Vincenzo Florio al nipote Ignazio Junior e la moglie Franca, ambizioni e aspirazioni, innamoramenti e voglia di rivalsa, scontri sociali e sconfitte