Segnali di vita da Il Circuito del Mito, il cartellone di eventi promossi dall'assessorato regionale al Turismo che quest'estate ha vissuto una battuta d'arresto. Sabato 20 ottobre, alle 19, si inaugura infatti la mostra "Gli ultimi Gattopardi" al Palazzo della Cultura di Messina. Cento opere per nove autori, considerati dalle eccezionali virtù sono i protagonisti dell'evento curato da Francesco Gallo Mazzeo. Gattopardi noti e meno noti, accumunati dall'appartenere ad un mondo aristocratico che si confrontava con le Avanguardie, affermati nel panorama artistico-culturale nazionale. Nomi come Beniamino Joppolo, Casimiro Piccolo, noto per i suoi molteplici interessi che spaziavano dalla fotografia agli acquerelli alla magia. E ancora: i due fratelli palermitani Aldo e Mario Pecoraino. E poi, ancora, Nato Sciacca, Filippo Cianciafàra, Carmelo Salleo. In ultimo Raniero Alliata di Pietratagliata, le cui tempere erotiche vengono esposte per la prima volta dopo essere state a lungo nascoste.
La mostra rompe improvvisamente il silenzio sul Circuito del Mito che si è dovuto piegare al tetto fissato dal patto di stabilità, come conferma il dirigente generale dell'assessorato al Turismo, Marco Salerno a Live Sicilia: "Il Circuito è fermo da agosto, purtroppo. Attendiamo notizie nei prossimi giorni, anche in seguito alla ripartizione delle somme che potranno essere sbloccate in seguito alla deroga al patto di stabilità concessa dal governo nazionale. Dopo la prossimi riunione di giunta capiremo quali eventi potranno ripartire o essere recuperati. La mostra sui Gattopardi – conclude Salerno – è stata organizzata solo perché aveva già ricevuto il finanziamento prima del blocco di agosto. Così come è successo per qualche altra manifestazione in questo periodo".
La mostra, a ingresso gratuito, rimane aperta fino al 16 dicembre, da martedì a sabato, dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. La domenica e nei giorni festivi apertura dalle 9.30 alle 13. Lunedì chiusura al pubblico.