Alle Eolie corsi di formazione professionale per qualificare il settore turistico

Successo per i due corsi di formazione gratuiti per gli addetti del settore turistico delle Isole Eolie organizzati da Plurimpresa, in collaborazione con Federalberghi Isole Eolie e le agenzie partner, attraverso il fondo Formatemp. I corsi scaturiscono dalle intenzioni raccolte durante il “Tavolo tecnico sui rapporti di lavoro e gli strumenti per lo sviluppo”, tenutosi lo scorso 16 ottobre a Lipari. In quell’occasione era emersa forte l’esigenza di formare e professionalizzare le risorse umane locali per aumentarne la loro attrattività sul mercato del lavoro, dando al contempo alle imprese turistiche dell’arcipelago la possibilità di privilegiarle, limitando l’outsourcing.

Il primo corso, iniziato il 4 dicembre, “Social Media Marketing e Interpretazione e presentazione del territorio” ha consentito di illustrare agli addetti ai lavori i principali tools di chi si occupa di web e social media marketing, permettendo inoltre di entrare in contatto con gli elementi espressivi del patrimonio culturale e naturalistico eoliano nei diversi livelli di contatto tra gli addetti del settore e i visitatori.

“Troppo spesso – ha dichiarato il presidente di Federalberghi Isole Eolie e Isole Minori della Sicilia, Christian Del Bono soddisfatto per della qualità delle docenze – si sottovaluta che l’esperienza di visita dei nostri turisti è dettata anche dalla nostra capacità di fornire loro un’interpretazione quanto più ampia e sfaccettata del nostro territorio. Chi lavora a diretto contatto con gli ospiti ma anche chi propone e quindi “vende” i nostri servizi e il nostro territorio, non sempre percepisce adeguatamente il valore aggiunto connesso ad un’informazione “arricchita” sul nostro patrimonio culturale e naturalistico. In quest’ottica, il web e i social media rappresentano un potente canale di comunicazione, ad oggi ancora poco o non adeguatamente sfruttato dalle nostre strutture”.

L’11 dicembre è stato invece avviato il Corso di avvicinamento a vino, birra e distillati. Con un approfondimento sulle tecniche di servizio, gestione e sulle nuove tendenze. “Anche in questo caso – ha continuato Del Bono – intendiamo dare una risposta ad una clientela sempre più esigente che si approccia alla tavola ed in particolare al beverage in modo decisamente più curioso ed interessato rispetto al passato”.

I corsi sono stati arricchiti da un modulo di inglese di livello intermedio – prevalentemente improntato sulla conversazione con le diverse tipologie di utenza –  e dai moduli di formazione obbligatoria di sicurezza e antincendio. A partire da gennaio si avrà la possibilità di allargare l’offerta formativa selezionando uno o più corsi tra lingua francese e tedesca, addetto ai piani, barman, cameriere di sala e controllo di gestione.

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