Sono 12.537 gli studenti siciliani che hanno frequentato gli istituti tecnici ad indirizzo “Turismo” nel corso dell’ultimo anno scolastico 2018-2019, pari al 12,6% dei 99.197 studenti italiani. I siicliani dunque sono sul podio preceduti soltanto dagli studenti campani (12.648) e della Lombardia (17.035).
Alla vigilia del nuovo anno scolastico, il sito qds.it ha diffuso i dati contenuti nel rapporto “Datatur – Trend e statistiche sull’economia del turismo”, diramato a fine agosto da Federalberghi da cui emerge che in Sicilia si concentrano 64 dei 518 istituti tecnici italiani ad indirizzo “Turismo” e 52 del 383 istituti professionali ad indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”.
Negli istituti professionali ad indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ammonta a quota 27.212 il numero di iscritti, pari al 13,7% dei 198.152 studenti rilevati a livello nazionale. In questo caso, i siciliani sono secondi in Italia dopo la Campania (36.720).
Questo tipo di formazione prevede al proprio interno tre diramazioni: enogastronomia, servizi di sala e vendita e accoglienza turistica. Il biennio, a carattere generico, è frequentato da 12.260 alunni, mentre dal terzo al quinto anno ci si specializza in uno dei tre settori. “È nettamente superiore il numero di alunni che preferisce il settore enogastronomico (8.406 nel triennio), seguono i servizi di sala e vendita (4.405) ed infine troviamo l’accoglienza turistica (2.141)”, si legge nell’articolo firmato da Serena Giovanna Grasso.