Basta ‘balletto’ dati, ora statistiche in tempo reale

L’opinione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Giuseppe Cassarà, in qualità di vicepresidente nazionale di Confturismo, a proposito delle numerose ricerche che si sono susseguite negli ultimi giorni che collocano la Sicilia in testa alle classifiche di gradimento dei vacanzieri ma che fanno da contraltare alle previsioni nere degli operatori dell’Isola.
“Il ‘balletto’ dei dati sulla ricettività turistica in Sicilia, secondo noi non controllato adeguatamente, sta creando disorientamento e sfiducia fra gli operatori e fra i cittadini. Ogni giorno assistiamo a dichiarazioni ‘disastrose’ di cali di presenze che vanno dal 30% al 50%. Sono dati che non corrispondono alla realtà e che il senso di responsabilità dei dirigenti di categoria o i rappresentanti dei consumatori dovrebbe impedire di diffondere, ampliando lo sguardo al fenomeno nella sua complessità sia categoriale (ricettività alberghiera ed extralberghiera) e sia anche sotto il profilo territoriale. Se si vuole fare un servizio al turismo in Sicilia, dobbiamo spronare l’assessore non ad incontri che lasciano il tempo che trovano, ma al funzionamento concreto dell’Osservatorio regionale, che offra i suoi dati in tempo reale a tutti, al fine di poter giungere a conclusioni oggettive ed a proporre soluzioni conseguenti evitando allarmismi inutili che, qualche volta, hanno il sapore di sollecitazioni di scelte corporative. Le presenze in Sicilia quest’anno stanno calando, ma siamo in una situazione migliore rispetto a quelle del resto del Paese e manteniamo ancora il primo posto nel ‘desiderio’ degli italiani per una vacanza nella nostra regione. Occorre sfruttare questa tendenza ed alimentare, in una continua concertazione operatori-governo, tutte le iniziative promozionali necessarie, oltre all’attuazione di una politica efficace di riduzione dei costi, a cominciare da quello del lavoro.

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