Soprattutto attestati di stima ma anche qualche perplessità alla nomina di Franco Battiato assessore regionale al Turismo e Spettacoli da parte dei nostri lettori. "Franco Battiato – commenta, ad esempio, Roberto Nicotra – ha, a prescindere, 2 doti finora mancanti ai suoi predecessori… è un uomo veramente colto e non è un politico. Spero che la sua tenacia sia sufficiente a far fronte alle incomprensibili e spesso assurde regole di palazzo e che sia disposto ad ascoltare pur sapendo che ascoltare lui è sempre un piacere. Buon lavoro Franco!".
Più critica la posizione di Giorgio Calò: "grande stima per l'artista e uomo Franco Battiato e ben vengano le iniziative a favore di un miglioramento dell'immagine della Sicilia nel mondo e a farla uscire dal suo isolamento culturale che dura da almeno un secolo. Non capisco però – continua – perché si debba dare la carica di assessore regionale, ruolo che implica un'esperienza tecnico-politica che per sua stessa ammissione non appartiene a Franco Battiato, non a personalità di grande esperienza e comprovata capacità nonchè di onestà (qui forse casca l'asino). Il nostro grande artista, così come altri suoi pari, potrebbero tranquillamente mettersi a disposizione semplicemente come consulente della Regione a titolo gratuito e invece non mi pare corretto lasciarsi aperta la porta dicendo "me ne posso andare quando voglio tanto non vengo pagato" magari lasciando in asso il lavoro già cominciato. Il nostro settore – conclude – ha estremamente bisogno di una profonda e VERA riforma, serve qualcuno che sappia cosa fare in tutti i molteplici aspetti che riguardano il mondo del turismo siciliano, senza tralasciare il fatto che si tratta di una risorsa che anche da sola potrebbe trainare l'asfittica economia siciliana".