Il mondo del turismo ricorda Antonio Mangia, sabato i funerali

Ha suscitato sgomento e tristezza in tutto il comparto turistico siciliano e nazionale la morte improvvisa di Antonio Mangia, scomparso all’età di 78 anni a Milano dove era ricoverato per problemi cardiaci. I funerali si terranno sabato 5 ottobre alle 10.30 nella chiesa madre di Geraci Siculo, suo paese di origine.

La notizia della sua morte pubblicata su Travelnostop.com è stata letta e condivisa migliaia di volte sui social e sono numerosissimi i messaggi di cordoglio arrivati in redazione per ricordare il presidente di Aeroviaggi.

A ricordarlo sulla pagina Facebook di Aeroviaggi sono innanzitutto i suoi collaboratori: “Un uomo che in questa nostra terra con le sue sole forze è riuscito a creare lavoro e benessere. Lascia un vuoto incolmabile. La sua immane scomparsa ci rende attoniti. Ricordiamo le sue grandi doti di umiltà, sobrietà, grande attaccamento al lavoro e dedizione alla famiglia. La sua lungimiranza in questi anni ha saputo innovare il turismo, oltre che ad interpretare i bisogni e le esigenze dei clienti. Lascia il testimone ai suoi figli ed ai suoi collaboratori che continueranno la sua opera nel solco del suo fulgido cammino”.

Anche l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina esprime cordoglio per la perdita dell’imprenditore siciliano: “Mangia tanti anni fa ha scommesso, con coraggio e lungimiranza, sul turismo siciliano ed è riuscito a rilanciare, con una serie di importanti investimenti, diverse località turistiche della Sicilia, creando numerosi posti di lavoro in una azienda ormai leader nel settore vacanze e ospitalità”.

“La Sicilia perde una figura prestigiosa e carismatica, un uomo di profonda cultura e umanità, un imprenditore brillante illuminato e autorevole. Mangia è stato un pezzo di storia del nostro sistema imprenditoriale, grande testimone ed esempio del valore del fare impresa, fortemente radicato alle radici e ai valori del nostro territorio e mosso allo stesso tempo da una chiara visione globale”, si legge in una nota di Sicindustria.

Seguono gli altri messaggi di stima e cordoglio:

Salvo Zappalà, imprenditore turistico e patron del gruppo Dimsi: “Con la sua scomparsa viene meno un pilastro vero dell’imprenditoria siciliana, un uomo che ha saputo coniugare doti umane e professionali creando sviluppo e posti di lavoro in una terra, la nostra, di difficile approccio. Come tutti i precursori lascia un modello organizzativo che è già scuola insieme ad insegnamento e ad una traccia che già sappiamo essere indelebili. Che la terra gli sia lieve”.

Mario Bevacqua, presidente emerito Uftaa: “La notizia mi lascia attonito. Antonio per me un personaggio, un amico a modo suo una perdita per il mondo del turismo nazionale ed internazionale immensa. Mi viene quasi di dire a presto Antonio sei solo partito per uno dei tuoi famosi viaggi di relazione”.

Christian Del Bono, presidente Federalberghi Isole Eolie: “Perdiamo una figura di primaria importanza che nel corso degli ultimi decenni è riuscito a declinare brillantemente l’organizzazione di un’azienda a matrice familiare con l’esigenza di assicurare un assetto di management professionale ed al passo coi tempi. In un paese che sballotta il turismo tra agricoltura e beni culturali, Antonio Mangia si è inserito nell’industria turistica andando ben oltre i confini nazionali ed in Francia ha fatto la sua fortuna. Mangia ha, per altro, dimostrato in modo brillante che il turismo organizzato, quando ha una strategia ben precisa, basata su prodotti taylor made e di nicchia, indirizzata a target di utenza chiari e definiti, poggiato su partner seri e di qualità è tutt’altro che superato”.

Nicola Farruggio, presidente Federalberghi Palermo: “Antonio Mangia è stato, senza alcun dubbio, un pioniere che attraverso le sue capacità ha contribuito a creare un prodotto di successo, fino a diventare vero e proprio termometro del turismo isolano”.

Leoluca Orlando, sindaco di Palermo: “Con la scomparsa di Antonio Mangia, la Sicilia perde una figura di grande spessore umano e professionale che ha dato grande lustro a questa terra, riuscendo a creare importanti occasioni di lavoro e di sviluppo e rappresentando quell’imprenditoria siciliana capace di esportare nel mondo il buon nome e le immense potenzialità della Sicilia”.
Rosario Lapunzina, sindaco di Cefalù: “Con la sua attività imprenditoriale, Mangia ha promosso il territorio, all’insegna del turismo di qualità, creando importanti occasioni occupazionali. Da madonita seppe mantenere sempre l’umiltà, la franchezza e la determinazione, che ne contraddistinsero l’agire, consentendo lo sviluppo di una società di prim’ordine nel settore turistico e della ricettività.
La sua scomparsa costituisce una enorme perdita per l’imprenditoria turistica in generale e per il nostro territorio. Egli resterà sempre un esempio per tutti coloro che vogliono scommettere nelle enormi potenzialità che la nostra terra offre, proprio come fecero, in passato, i pionieri del turismo cefaludese dei quali egli certamente seguì l’esempio”.

Magda Culotta, sindaco di Pollina: “Antonio Mangia era un grande sognatore! Lo ricorderò per sempre così, uomo fortemente legato alle sue radici ma con una vocazione cosmopolita.  Insieme abbiamo realizzato un sogno per cui non smetterò mai di ringraziarlo a nome mio personale e della comunità che amministro in cui e su cui ha scommesso e stava continuando a scommettere. Era una persona di grande energia e di grande visione che da poco ha costruito moltissimo, provando a fare una cosa bellissima: interpretare i desideri delle persone e provare ad esaudirli”.

Francesca Valenti, sindaco di Sciacca:  “Mangia ha portato a Sciacca e in tanti altri luoghi dove ha investito, serietà, ricchezza, sviluppo e lavoro. Con lui, il turismo a Sciacca ha fatto un salto di qualità, avendo avuto la straordinaria capacità di attrarre un nuovo flusso turistico che con gli anni si è incrementato ed è diventato continuo: una certezza”.

Daniele Motta, sindaco di Belpasso: “Siamo profondamente addolorati e sorpresi per l’improvvisa scomparsa di Antonio Mangia, patron di Aeroviaggi, un imprenditore di successo nel campo del turismo, dove ha profuso la passione tipica dei siciliani doc, insieme a rara competenza e lungimiranza. Nella sua attività ha puntato anche su Belpasso, cittadina alla quale riconosceva grandi potenzialità di sviluppo turistico, dove ha accompagnato migliaia di turisti d’oltralpe”.

Pino Morsello: “Sono rimasto basito,è stato e rimane nella storia come un pilastro del turismo siciliano , maestro ed esempio per molti di noi del settore..le mie condoglianze alla famiglia ed a tutto lo staff di Aeroviaggi”

Giuseppe Rizzo: “Sono veramente dispiaciuto. Ho avuto l’onore di conoscerlo per motivi professionali e ne ho sempre ammirato le qualità imprenditoriali e di uomo. Se ne va un altro dei veri pochi capitani di industria che hanno dato lustro alla Sicilia. Condoglianze sentite a tutta la famiglia”.

Rosaria Scelta: “Ho iniziato il mio percorso professionale nella sua azienda. Grande imprenditore. Condoglianze alla famiglia”.

 

 

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