A Lampedusa turisti a +35% e ora destagionalizzare

L’intenzione è catturare quelli che hanno rinunciato all’Egitto

Tira un sospiro di sollievo Lampedusa che si appresta a chiudere il mese di agosto con un bel segno più. Un po' per la crisi economica che ha spinto gli italiani a prediligere mete nostrane e un po' l'effetto Papa Francesco, l'isola incassa un successo senza precedenti. "I flussi turistici sono in costante aumento da giugno – spiega il sindaco Giusi Nicolini – rispetto al 2012 abbiamo raggiunto un aumento del 30-35% e sembra finalmente chiusa la parentesi del 2011. Adesso c'è una riconquistata fiducia e grazie anche al riconoscimento di spiaggia più bella del mondo registriamo presenze in crescita".
Il prossimo obiettivo, ora, è destagionalizzare i flussi turistici. "Nei prossimi giorni – assicura – studieremo con gli albergatori delle soluzioni per stimolare gli arrivi anche a settembre ed ottobre. L'intento è quello di ‘catturare' quella fascia di turisti che hanno rinunciato a un viaggio in Egitto. Nel periodo di bassa stagione gli albergatori abbassano le loro tariffe e Lampedusa è una meta appetibile, anche con un budget limitato".
Ma il sindaco spera anche di attrarre sempre più turisti stranieri. "Quest'anno ne è arrivato qualcuno – racconta Nicolini – e soprattutto molti giornalisti francesi, tedeschi, svizzeri. Dovremo attrezzarci e pensare anche a qualche corso di lingua per gli operatori che lavorano nel settore per fare in modo che possano venire incontro al meglio alle richieste dei loro ospiti. Lampedusa – conclude il sindaco – ha un turismo diversificato: ci sono tanti giovani, ma anche coppie con bimbi piccoli, mentre a settembre è scelta soprattutto dagli over 60".

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