Ancora un grido di dolore dagli albergatori di Lampedusa

“Abbandonate ogni timore e raggiungeteci sulle nostre spiagge. C’è il sole, c’è il mare, c’è quanto di buono la nostra isola sa preparare per i suoi ospiti. E niente di più. Nessuna sorpresa”. E’ il messaggio che il presidente del Consorzio degli Albergatori delle Isole Pelagie, Antonio Martello, lancia da Lampedusa che in queste settimane di alta stagione soffre per i danni causati da un calo di arrivi turistici legati alla cattiva informazione. O da una più generica disinformazione.

Lampedusa sta vivendo in questi mesi un lungo periodo di tranquillità, grazie al lavoro svolto da Mare Nostrum nelle acque del Mediterraneo. Tutto è tornato, già da tempo, alla normalità e l’isola è pronta a regalare emozioni indimenticabili.
“L’informazione fuorviante ha penalizzato l’immagine turistica dell’isola – denuncia Martello – scatenando un effetto psicologico negativo. In realtà, gli eventi, spesso luttuosi, avvengono ormai lontano dall’isola”.

E così, gridando a gran voce, operatori e abitanti invitano a constatare personalmente la tranquillità che si respira sull’isola. “L’isola è tranquilla come non mai – fa sapere Martello – tutto si svolge nella normale quotidianità. E poi siamo fra le poche destinazioni baciate dal sole in questa pazza estate”.

Le strutture ricettive propongono offerte che puntano sull’alta qualità dei servizi  e fanno leva su tariffe decisamente concorrenziali anche nel mese di agosto per offrire a coloro che hanno le ferie soltanto nel mese di punta una vacanza a prezzi vantaggiosi.

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