"Con la sostituzione della nave Palladio con la gemella Laurana abbiamo assistito all'ennesimo intervento-tampone messo in atto dalla Compagnia delle Isole". A ritornare sulla questione dei collegamenti per le isole minori, e in particolare su Lampedusa, è Vincenzo Brignone, consigliere di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo. "La chiusura del tavolo tecnico – aggiunge – ha rimandato la soluzione del problema di un mese, ma temiamo che questa possa essere la soluzione definitiva. E' impensabile affrontare l'ennesima stagione turistica con la nave attualmente messa a disposizione dalla Compagnia delle Isole, è un insulto per i lampedusani e per i turisti costretti a viaggiare in condizioni poco dignitose. Abbiamo parlato di rinascita del turismo a Lampedusa, di destagionalizzazione, di un incremento dei servizi a 360 gradi, della necessità di promuovere una nuova immagine dell'isola, ma di questo passo corriamo il rischio di arenarci sul primo punto fondamentale del nostro programma: quello dei trasporti che devono essere adeguati alle esigenze dell'isola. I tavoli tecnici devono servire ad adottare, possibilmente in tempi brevi, provvedimenti risolutivi. Quindi – conclude – sollecitiamo ancora una volta i principali attori, Regione e Compagnia delle isole, ad affrontare con decisione il triste e annoso problema dei collegamenti marittimi a Lampedusa".