E' soddisfatto Antonino Martello, presidente del consorzio albergatori, per l'approvazione da parte della Camera di una serie di mozioni su Lampedusa. "Sono tutte misure – sottolinea – essenziali per mantenere viva l'imprenditoria di Lampedusa e Linosa, messa a dura prova, non solo, dal continuo arrivo di immigrati, ma soprattutto dalla pubblicità negativa che ne è derivata, che ha duramente colpito il settore turistico con un calo del 90% delle prenotazioni. Adesso tocca al governo applicare tutti questi provvedimenti voluti dalla maggioranza della Camera dei Deputati".
Perplessi invece gli albergatori sul risultato del sondaggio Confesercenti-Swg sull'estate 2011, in base a cui un italiano su tre non andrebbe in vacanza nell'isola neppure gratis per via dell'emergenza immigrazione. "Siamo disposti a rimborsare i turisti se incontrano per strada un solo migrante" dice Martello che sottolinea: "La situazione è persino migliore rispetto agli scorsi anni: adesso, infatti, c'é sempre una nave presente in rada, pronta a salpare con gli extracomunitari poche ore dopo il loro arrivo. L'emergenza dei mesi scorsi è del tutto rientrata, non c'é alcuna ragione di avere paura".
E da Michele Cimino, deputato regionale di Forza del Sud, arriva un'altra proposta: "i voli per Lampedusa dovranno costare sia da Roma che da Milano e da Palermo 50 euro, solo così si può incentivare il turismo nell'isola. Presenteremo un disegno di legge sia al ministro ai Trasporti che all'assessore al Turismo. Le campagne promozionali servono ma se poi è proibitivo il costo per raggiungere Lampedusa i turisti scelgono mete meno costose".