Lampedusa, in arrivo 12 mln per imprese alberghiere

Si appiana l’emergenza immigrazione ma ora il sindaco chiede anche di smilitarizzare l’isola

Per rilanciare il turismo nelle Pelagie dopo l'emergenza immigrazione la giunta regionale ha deliberato l'erogazione di 12 milioni di euro per imprese turistico-alberghiere dell'arcipelago. La giunta ha autorizzato l'assessorato regionale delle Attività Produttive ad attivare la linea di intervento 3.3.1.4 – obiettivo operativo 3.3.1., PO FESR 2007/2013 – limitatamente al territorio delle isole Pelagie, con l'utilizzo delle risorse finanziarie pari al 25% della quota finanziaria del 30% ancora disponibile.
"La situazione a Lampedusa – spiega l'assessore regionale alle attività produttive, Marco Venturi – sta tornando lentamente alla normalità ma a causa della situazione umanitaria dei giorni scorsi gli operatori turistico alberghieri hanno segnalato un calo considerevole delle prenotazioni mettendo seriamente a rischio la stagione estiva". Inoltre una percentuale del 5% della somma restante sulla stessa misura e per le stesse motivazioni potrà essere attivata a favore di Pantelleria.
Intanto, mentre sembra cessata l'emergenza immigrazione, il sindaco di Lampedusa Dino De Rubeis, chiede di smilitarizzare l'isola per fare ritornare definitivamente i turisti. "Ringraziamo l'intervento delle forze dell'ordine – aggiunge – ma dobbiamo nel contempo registrare le richieste degli tour operator. Gli alberghi sono infatti in questi giorni pieni di militari". Siccome però resta aperto il fronte libico "per i militari che comunque dovranno rimanere sull'isola, propongo – dice De Rubeis – l'utilizzo della base dell' aeronautica per ospitarli: una palazzina che può contenere tranquillamente un centinaio di uomini. Accanto all'aeroporto invece, dove esisteva il vecchio centro di accoglienza, vi sono altrettanti posti letto costruiti da pochissimo tempo per l'esercito e che potrebbero servire per accogliere le forze dell'ordine".

editore:

This website uses cookies.