L'intera compagine di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo partecipa al dolore per la scomparsa in mare dei migranti. A darne notizia Vincenzo Brignone del consorzio Lampedusa nonché consigliere di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo, secondo cui "è giusta la scelta di adottare le misure necessarie per un maggior controllo del mediterraneo anche attraverso l'uso di navi militari".
Discorso a parte meritano le condizioni economiche e sociali lampedusane. "Siamo schiacciati tra immigrazione e disattenzione dello Stato – sottolinea Brignone – con evidenti ricadute sulla popolazione sia dal punto di vista economico che psicologico. Vere misure economiche di supporto non sono mai state adottate, da anni chiediamo la zona franca o sgravi fiscali, trovandoci quasi sempre in situazione di emergenza, con nessun risultato. Nel frattempo i lampedusani sono costretti a viaggiare su carrette del mare, le donne per partorire sono costrette a partire affrontando spese non indifferenti, il turismo ha andamenti altalenanti a causa del fenomeno migratorio africano. Ci auguriamo – conclude – che Lampedusa non continui ad essere terra di proclami, false promesse e passerelle politiche".