Un sospiro di sollievo a fine agosto l'hanno tirato anche gli albergatori che da anni operano nell'isola. "Alla fine – sottolinea Giandamiano Lombardo, presidente Federalberghi Pelagie – agosto è andato abbastanza bene, anche se speriamo di poter parlare di una vera inversione di tendenza a settembre e ottobre. In questo senso, contiamo molto sulla collaborazione delle adv e la disponibilità offerta dall'assessorato regionale al Turismo". Ma il tallone di Achille di Lampedusa restano i collegamenti. "Non si può non sottolineare – spiega Lombardo – che dalla Regione ci si aspettava molto di più, particolarmente per quel che riguarda la politica dei trasporti che, già deficitaria in tempi normali, si è particolarmente acuita in questa situazione di emergenza. Apprezzabilissimi gli sforzi operati dalla Tourgest che nonostante il disastroso avvio di stagione ha riconfermato il suo impegno sull'isola con i charter. Però, andavano sostenuti di più e meglio tutti i collegamenti nazionali e internazionali proprio per soddisfare e sollecitare una domanda più ampia".