"Un giugno disastroso, ben al di sotto del 2009, con un andamento che migliora solo da metà luglio. Ad agosto abbiamo registrato affluenza a macchia di leopardo anche grazie al fatto che gli albergatori hanno abbassato i prezzi. Settembre è buono, migliore di giugno e noi operatori stiamo cercando di salvare la stagione con la strategia del prezzo". E' il primo bilancio della stagione di Tonino Martello, presidente del consorzio albergatori Isole Pelagie. "Abbiamo venduto con il 35% di sconto – aggiunge – ma risentiamo del fatto che i nuovi voli sono tutti charterizzati. Il governo non ci ha aiutato: è stato assente sulle modifiche delle tariffe dei voli dal Nord Italia. Così, nonostante i pacchetti a tariffe stracciate, non possiamo essere competitivi con le alte destinazioni per il costo dell'aereo. Invece, a dispetto di quanto si pensa, sta funzionando l'organizzazione per contenere i migranti. Nessun turista può dire di aver incontrato un migrante nelle strade dell'isola. E anzi registriamo un numero crescente di turisti repeater, quelli cioè che tornano perché conoscono l'isola e gli isolani e voglio aiutarci a chiudere la stagione positivamente".