Nessuna sospensione cautelare urgente della delibera con la quale l’Antitrust a fine maggio ha qualificato come ‘vessatoria’ una clausola indicata nel contratto di noleggio predisposto da Sicily By Car. La decisione è contenuta in un decreto cautelare monocratico con il quale il presidente del Tar del Lazio ha respinto una richiesta in tal senso avanzata dalla stessa azienda di noleggio, fissando comunque il 20 luglio l’udienza di valutazione collegiale in camera di consiglio dell’impugnativa proposta. La clausola contrattuale sulla quale ha puntato la sua attenzione l’Autorità è quella secondo la quale il cliente di obbliga “a procedere al pagamento di qualsiasi contravvenzione e/o pedaggi autostradali e/o biglietti di parcheggio in cui incorrerà durante il noleggio e a versare al Locatore, in caso di omesso tempestivo pagamento il corrispettivo (50 euro + iva) per servizi aggiuntivi relativi alle multe, pedaggi, parcheggi e ogni sanzione o addebito comminati da autorità, enti, concessionari in relazione alla circolazione del veicolo”.
Il Tar ha considerato che “nella specie, non sussistono le condizioni per disporre l’accoglimento dell’istanza anzidetta nelle more della celebrazione della camera di consiglio”, già fissata per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 20 luglio 2022.