Per gli appassionati di cultura classica, quest’anno è possibile abbinare alla visita delle rappresentazioni al Teatro greco (Le Supplici di Eschilo, Ifigenia in Aulide di Euripide e Medea di Seneca), una visita drammatizzata alla Villa del Tellaro di Noto con canti, racconti e letture e soprattutto alla fine con il Pranzo Romano, un esperienza di “archeogastronomia” con gustose pietanze frutto di una lunga ed accurata ricerca di prodotti e gusti degli antichi romani che danno soddisfazione ai palati più raffinati.
Per chi volesse è possibile anche scegliere il laboratorio di mosaico, in cui ogni partecipante sarà messo in condizione di realizzare un piccolo mosaico in pietra da portare a casa.