A pochi passi da Cattedrale e Palazzo dei Normanni, anche il quartiere Danisinni, a Palermo, scommette sul turismo. Tradizionalmente conosciuto come quartiere degradato già dai tempi della denuncia del sociologo Danilo Dolci negli anni’50, ora il quartiere prova a uscire dall’isolamento e lo fa aprendo le porte ai turisti.
Da qualche settimana infatti ha aperto i battenti il primo B&B, “Le sorgenti del Papireto”, avviato da Vincenzo Cimino e Grazia Mannino che punta a sfruttare la posizione strategica del quartiere, alle spalle tra l’altro, delle Catacombe dei Cappuccini oltre che al centro dell’Itinerario Arabo-Normanno.
Ma non solo. A Danisinni si guarda a un tipo di accoglienza e ospitalità a 360 gradi.
“L’idea è quella di cucinare per i turisti nelle nostre case – raccontano i coniugi Cimino sulle pagine di Repubblica Palermo -. Piatti tipici siciliani in cambio di un’offerta economica simbolica. Un modo per far ripartire questa zona visto che c’è tanta gente che non ha mai avuto un lavoro o ha perso quello che aveva”.
Inoltre, i residenti si propongono anche ai turisti come guide per raccontare storie e leggende del quartiere. Il progetto punta a sviluppare turismo in luoghi lontani dagli itinerari turistici di massa, a contatto con la gente del posto.